5 curiosità sul vino che probabilmente non conosci

Ecco alcune informazioni interessanti sul vino

Il vino è presente nella vita dell’uomo da milioni di anni. In antichità era considerato come un elemento importantissimo!

Pensate che il famoso codice di Hammurabi prevedeva delle pene severe per chi effettuava la vendita fraudolenta del vino. Quando il sovrano babilonese riceveva un prodotto non conservato correttamente o vino di pessima qualità, egli prevedeva l’annegamento per i suoi mercanti.

Eravate a conoscenza di questa curiosità? Scopriamo insieme altri aspetti interessanti sul vino che forse non tutti conoscono.

1. Il vino ha origini storiche antiche

Le origini del vino risalgono addirittura alla preistoria! Le prime testimonianze archeologiche che rilevano la coltivazione della vite (Vitis vinifera), risalgono al 7.000 A.C .

Il consumo di vino resta un’usanza molto diffusa in tutto il mondo tanto da essere presente anche in pratiche religiose, nell’antichità tramite la figura di Bacco, oggi anche nelle celebrazioni della Chiesa cattolica e in molte altre religioni.

2. In passato le bollicine non erano gradite!

La storia del vino ha origini antichissime. In passato le bollicine impaurivano molto gli uomini. In particolare, gli antichi romani odiavano la sensazione insolita causata dalle bollicine sul palato! Ma perché?

In realtà i romani attribuivano le bollicine che sentivano scoppiettare in bocca alla presenza di spiriti maligni!

3. Il colore della bottiglia non è casuale

Vi sarà capitato spesso di notare che le bottiglie di vetro dei vari vini in commercio sono di colore diverso. Beh questa non è una scelta casuale. Ogni bottiglia viene selezionata in base a precisi requisiti che incidono molto sulla conservazione e sull’invecchiamento del vino.

Per motivazioni tecniche, le bottiglie trasparenti vengono utilizzate per i vini bianchi giovani che vengono consumati senza subire il processo di invecchiamento. La bottiglia di vetro verde viene usata per vini bianchi e rossi che necessitano di un breve periodo di affinamento. Infine abbiamo le bottiglie nere e marroni. In particolare il vetro nero è quello che garantisce il più alto livello di protezione dalla luce solare permettendo al vino di invecchiare e conservarsi correttamente.

4. Quanta uva serve per produrre una bottiglia di vino?

La tipologia più frequente di imbottigliamento è il formato da 0,75 cl. Ma quanta uva ci vuole per riempire una bottiglia di questa capienza? Una bottiglia di vino da 0.75 cl richiede approssimativamente 1.2 kg di uva.

5. Ogni tipologia di vino vuole il suo bicchiere.

Sapevate che esistono appositi bicchieri per i vini bianchi e per vini rossi? Anche la scelta del bicchiere incide sulla degustazione del vino e sulla percezione di tutti i sentori. Esistono circa 9 tipologie differenti di bicchieri. Per quanto riguarda il vino bianco, i formati più comuni sono:

• Il Flute: ( bicchiere alto e stretto) indicato per il consumo di spumanti e prosecchi;
• Il Tulipano: (bicchiere rigonfio ma più stretto in cima) utilizzato per i vini leggeri e freschi;
• Bicchiere Renano: è il formato più ampio e tondo indicato per i vini bianchi più pastosi con un grado alcolico più elevato.

Il termine Sommelier

Vi sveliamo un segreto: sapete che il termine Sommelier si traduce letteralmente in “conducente di bestie da soma”? Nel passato il sommelier infatti era colui che trasportava il vino legando le botti di legno agli animali da soma. La traduzione del termine francese è quindi legata alla storia di questa figura.

Oggi conosciamo i Sommelier come figure esperte nel mondo enologico presenti in cantine e ristoranti.

Vino bianco biologico – Come riconoscerlo

Riconoscere un vino bianco biologico è semplice. Osservando lo scaffale di un’enoteca noterete che le bottiglie contenenti vino Bio, è riportano un logo specifico sull’etichetta.

Il logo europeo del biologico attesta che quell’azienda produttrice è in possesso di certificazioni di conformità da parte di un ente apposito. La certificazione biologica quindi ne attesta l’effettiva naturalezza e qualità del prodotto.

L’acquisto di prodotti biologici appoggia l’ecosostenibilità delle aziende. Chi produce attraverso un regime Bio non offre solo un prodotto qualitativamente migliore ma abbraccia anche l’agricoltura biologica sostenibile limitando i danni e l’inquinamento nell’ambiente.

Ovviamente, oltre all’etichettatura, riuscirete a riconoscere la qualità del vino bianco biologico anche solo assaggiandolo. Quando il vino segue processi di produzione assolutamente naturali, quello che ne viene fuori è un prodotto pregiato e di altissima qualità.

Un vino biologico viene prodotto unicamente attraverso uve coltivate senza l’aiuto di sostanze chimiche di sintesi. Vi assicuriamo che il vostro palato saprà immediatamente individuare la differenza anche durante la prima volta di assaggio!

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Il nostro vino biologico si presenta di colore giallo paglierino. Il suo sapore dolce ma nel contempo aspro e intenso presenta note aromatiche complesse, floreali e fruttate. Ricco ed equilibrato evoca piacevoli e armoniche sensazioni di sapidità e freschezza.

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